5 Motivi per Fare un Master all'Estero
Hai appena terminato la laurea triennale, e ti ritrovi ad un bivio: andare a lavorare o continuare con la specialistica? Se da una parte entrare nel mondo del lavoro è una opzione appetibile, dall’altra è da considerare che la competizione là fuori è sempre più agguerrita. Aziende ed istituzioni ricercano sempre di più profili specializzati e internazionali, che si distinguano dalle miriadi di candidature che ricevono ogni giorno per ogni posizione. Conoscere le lingue, dimostrare spirito di adattamento e avere esperienza di un ambiente internazionale sono le carte vincenti da presentare oggigiorno ad un qualsiasi colloquio di lavoro.
Per questo e tanti altri motivi scegliere di fare un master all'estero è spesso una scelta più che azzeccata.
Ma quali sono i motivi che spingono sempre più giovani ad investire tempo e denaro in un master all'estero? Eccone 5.
1. Sperimentare una diversa (e più pratica) metodologia di studio
Scegliendo di fare un master all'estero ti ritroverai a confrontarti con studenti provenienti da ogni parte del mondo e ti renderai presto conto di come ognuno sia abituato a metodi di studio differenti. In linea generale, nei paesi europei si tende ad avere un approccio allo studio più pratico rispetto a quello mnemonico e teorico italiano. Per quanto questo sia senza dubbio importante, completare il ciclo di studi con un metodo basato principalmente su lavori di gruppo e progetti con aziende ed istituzioni è il modo migliore per fare esperienza sul "campo".
2. Prendere coscienza dei tuoi punti di forza (e di debolezza)
Trasferirsi all'estero per un master, significa Uscire dalla propria confort zone e confrontarsi con un mondo completamente nuovo in cui, oltre a venire a contatto con culture e modi di vivere differenti, ci si ritroverà a dover costruire da zero nuovi rapporti di amicizia. Trovare una stabilità interna ed esterna è necessario per affrontare le sfide di una nuova avventura e vivere fino in fondo un anno di profonda crescita. Questo ti costringerà a ripensare all’immagine che vuoi dare di te stesso e a riflettere sugli aspetti che vorresti migliorare. Essendo fuori dalla bolla in cui sei cresciuto, avrai la possibilità di riscoprire la persona che vuoi diventare e quelle che vuoi per sempre nella tua vita.
3. Incontrare persone che cambieranno la tua visione del mondo
Una cosa è certa: condividere un percorso come un master con persone di nazionalità diversa è l’esperienza più stimolante che uno studente possa fare. Imparerai che oltre alla lingua, ci sono diversi comportamenti che caratterizzano ogni paese e che lo rendono unico. Aprirai gli occhi su un mondo che è meno spaventoso (e più piccolo) di quello che pensi, e imparerai a dare importanza solo alle cose che contano davvero. Ti ritroverai con un gruppo di persone completamente diverse, ma che hanno in comune la curiosità e la voglia di affrontare il futuro e si sono allontanate da casa per farlo al meglio. Tornerai una persona arricchita nell’anima e con tanti amici provenienti da ogni parte del pianeta.
4. Capire cosa si vuol fare da grandi
Il master (tanto più se fatto all'estero) è un percorso pensato per essere un ponte con il mondo reale: per tutta la sua durata si è bombardati di input per pensare a come costruire il proprio futuro professionale. Questo ti costringerà non solo a riflettere su quale posizione lavorativa potrà renderti più felice, ma ti darà anche la possibilità di conoscere persone che lavorano nella azienda o istituzione dei tuoi sogni. Guardare da vicino il futuro e le prospettive concrete che hai davanti avrà un effetto (spesso) sorprendente sulle scelte di vita che vuoi fare e ti porterà a questionare le certezze che ti eri costruito fino a quel momento.
Ci saranno porte che chiuderai, altre che vorrai aprire, e altre ancora di cui non sapevi nemmeno l’esistenza.
5. Aprire le porte ad una carriera internazionale... o in Italia
No, stare l’estero non è sempre meglio che essere in Italia. Questa è una convinzione con cui la nostra generazione è cresciuta a causa della recessione economica che stiamo attraversando. Il punto è che essere irrimediabilmente pessimisti non è un atteggiamento costruttivo, in quanto ogni paese vive il suo ciclo di prosperità e debolezza. Certo, la poca flessibilità e gli ostacoli che devono affrontare i giovani laureati per emergere in una struttura che sembra immobilizzata appaiono spesso come difficoltà insormontabili. Ma anche per chi non vuole trasferirsi per sempre, c’è sempre il modo per giocarsi intelligentemente le proprie carte. Ci sono anche in Italia ambienti che permettono una carriera veloce basata sulla meritocrazia ed in cui si respira un'aria internazionale, e che quindi ricercano profili che abbiano sperimentato il mondo là fuori. Quale miglior motivo per scegliere di fare un master all’estero?