Passare del tempo all'estero per studiare induce una voglia di viaggiare e scoprire il mondo, che mai nessun racconto potrà soddisfare. Non si tratta di una semplice vacanza dalla breve durata, ma è una vera e propria esperienza che permette di aprire la mente a nuovi orizzonti e di guardare il mondo in modo diverso, con vantaggi sia a livello umano che a livello professionale. Restare lontani da un ambiente protettivo come quello della famiglia, imparare una lingua straniera nella realtà di tutti i giorni e conoscere nuovi metodi di studio, ti metterà davvero alla prova e trasformerà la tua vita in un modo che non ti saresti mai aspettato.
Secondo il ricercatore sociale David Therriault, l'esperienza di studio all'estero rende le persone più creative e flessibili. Inoltre migliora anche la capacità di creare nuovi progetti in modo complesso, a condizione che si è disposti a mettersi seriamente in gioco, imparando dagli altri e adattandosi alle altre culture.
Vediamo nel dettaglio quali sono i principali benefici che lo studio all’estero può portare a tutte le persone che decidono di intraprendere questo tipo di cammino.
La lingua si impara per strada
Studiare una lingua straniera è sicuramente il primo motivo per cui si sceglie di studiare all'estero.
A volte la formazione scolastica e i corsi online non sono sufficienti a padroneggiare al 100% una determinata lingua. Pertanto un'esperienza reale nella vita quotidiana, a contatto con la gente del posto 24 ore al giorno, ti permetterà di imparare a parlare in modo fluente e professionale, a partire dalla scuola, allo shopping e alle richieste di informazioni per la strada.
Il bagaglio culturale si allarga
Il modo migliore di scoprire nuove culture è quello di immergersi completamente in nuovi luoghi, avvicinandosi alle religioni, alle usanze e alle tradizioni locali. Nulla di più affascinante che dimenticarsi per un attimo delle monotone abitudini ed entrare in contatto con varie persone così da abbracciare nuovi punti di vista, arricchire il nostro bagaglio personale e avere sempre nuove storie e nuovi aneddoti da raccontare alle persone care.
I viaggi aiutano ad aprire il cuore e la mente
Lo studio all'estero è anche la migliore opportunità di dedicare il proprio tempo libero alla visita di attrazioni turistiche, monumenti, musei, teatri e i tipici paesaggi in cui si vive. Viaggiare è anche un'occasione utile per ricaricare le proprie energie dopo tutti gli sforzi concentrati nello studio. Durante i viaggi è sempre possibile conoscere nuovi colleghi, coinquilini e compagni con cui costruire relazioni più importanti e condividere molti interessi, oltre a diventare un punto di riferimento per affrontare in modo migliore la nostalgia della lontananza da casa.
Una carriera internazionale di successo
Al giorno d'oggi è di fondamentale importanza la conoscenza fluente di una seconda lingua. Tra le maggiori lingue parlate al mondo troviamo al primo posto l'inglese seguito dal francese, tedesco, spagnolo, cinese e arabo. Le principali aziende multinazionali hanno sedi nelle maggiori città europee e selezionano personale che possa comunicare con disinvoltura in un'altra lingua con i propri clienti o i propri colleghi. Ed è proprio per questo motivo che la conoscenza di una lingua internazionale è un requisito essenziale che è necessario per avere una maggiore probabilità di successo con i selezionatori di risorse umane, vista la scarsità delle offerte di lavoro e l'elevato numero di candidature. Inoltre, includere un'esperienza di studio all'estero nel proprio curriculum vitae impressiona il futuro datore di lavoro fornendogli prova di intraprendenza e spirito di iniziativa.
L’indipedenza si acquisisce in solitaria
L'esperienza dello studio all'estero cambia letteralmente la vita. Ritrovarsi catapultati dall’ambiente accogliente e caloroso della famiglia a relazionarsi con persone nuove che parlano una lingua diversa in un posto non deve essere facile nei primi tempi e mette a dura prova qualsiasi persona. Ma dopotutto è un’opportunità unica per affrontare molte nuove sfide in solitaria. Essere soli permette di sviluppare varie competenze trasversali, prendere decisioni drastiche, risolvere i problemi in modo autonomo e responsabile e soprattutto prendersi cura di sé stessi. Mettersi in discussione ogni giorno, consente di crescere e maturare più in fretta a tal punto da ritornare a casa con un’innata consapevolezza di essere più forti di prima.