Succede a molti studenti di dover cambiare università. Capita ad esempio di fare una scelta sbagliata, nel corso della propria vita o - più specificamente - della propria carriera universitaria. All'inizio si è convinti di scegliere un determinato percorso perchè ci appassiona la materia ma, a conti fatti o durante l'anno, ci si rende conto che non era poi così affascinante come ci aspettavamo.

Purtroppo capita anche che - per motivi familiari - occorra trasferirsi in un'altra città e dunque cambiare università diventa necessario anche se l'indirizzo rimane quello da noi scelto.

Insomma i motivi per cui la maggior parte degli studenti si trova a dover cambiare università è per una valutazione sbagliata o per un trasferimento.

Cambiare Università: Cosa Fare

Il dubbio che subito insorge nella mente di quegli studenti che hanno deciso di cambiare università è: "perderò crediti ed esami? dovrò ricominciare da capo?".
Se così fosse, avremmo sprecato del tempo inutilmente...
Fortunatamente non è così perchè gli atenei permettono agli studenti che devono cambiare università di importare tutti (o comunque la maggior parte) gli esami e i crediti convalidati fino a quel momento.

Dobbiamo distinguere però due categorie: cambiare università continuando a frequentare la stessa facoltà oppure cambiare università ed anche percorso di studi.
Nel secondo caso basterà fare la rinuncia agli studi e iscriversi direttamente al nuovo ateneo. Il primo caso invece è un pò più complesso e ci sono delle linee guida da seguire per convalidare crediti ed esami.

Cambiare Università: Cosa Fare in Caso di Trasferimento

Innanzitutto, al fine di avere un trasferimento tranquillo e senza problemi è bene informarsi con largo anticipo sulle modalità di convalida degli esami. Per facoltà simili appartenenti allo stesso dipartimento - come ad esempio per Scienze Naturali, Biologia o Biotecnologia - alcuni esami possono essere convalidati, mentre altri prevedono un'integrazione del programma o, nel peggiore dei casi, il non convalidamento.

Qualora l'esito sia positivo e 5 esami su 7 vengano convalidati, allora potete passare alla fase successiva, ovvero il congedo dall'ateneo da dove volete spostarvi. Nelle apposite sezioni, sul sito del proprio campus, è possibile trovare la modulistica inerente proprio a questo, oppure è possibile consultare la segreteria che vi fornirà il supporto necessario a cambiare università.

Inoltre va pagata una tassa che varia da ateneo ad ateneo. E poi va compilata e presentata la domanda per l'iscrizione presso il nuovo ateneo, assieme al programma ed agli esami svolti. Sarà poi il nuovo ateneo a comunicarvi l'esito, ossia quali esami sono stati convalidati e quali sono invece da rifare. Una volta ricevuto il tesserino e il numero di matricola, potrete iniziare a frequentare lo stesso - o il nuovo - corso di studi e continuare la vostra carriera universitaria.

Tirando le somme, se volete cambiare università dovete prepararvi ed armarvi di tanta pazienza. Rimane poi la consapevolezza che ancora non è finita, che dovrete continuare ad affrontare l'ansia da esame, le sveglie alle 6 di mattina per frequentare i corsi, ma anche a fare nuove amicizie e nuove esperienze che arricchiranno il vostro bagaglio, non solo di conoscenza ma anche emotivo e personale.

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