5 Canzoni da Conoscere Quando Vivi a Milano
Frenetica ma romantica, all’apparenza fredda ma incantevole, contradditoria ma generosa: è questa la Milano raccontata nei testi delle canzoni che si ispirano a lei. Chi vive Milano ne apprezza la sua bellezza strada facendo, non sempre si tratta di un colpo di fulmine. Ma quando inizi a conoscerla non puoi non amarla. Negli ultimi anni, gli interventi su alcuni quartieri strategici, le hanno donato quello splendore in più che meritava. Ecco qui 5 canzoni che parlano di lei e che rappresentano delle pietre miliari nella musica italiana:
Oh mia bela Madunina – Giovanni D’Anzi
L’inno della città. La canzone che tutti i milanesi conoscono a memoria. È stata scritta e cantata nel 1935 da Giovanni D’Anzi, pianista e cantante in un periodo storico in cui Milano continuava a assorbire forza-lavoro dalle zone rurali di varie regioni d’Italia, specialmente dal sud. Una notte d’ottobre D’Anzi compone questo celebre brano in risposta alle tante canzoni della tradizione napoletana che la gente emigrata dal sud cantava. Ci mette difatti dell’ironia: Canten tuti “Lontan de Napoli se moeur” ma po vegnen chi a Milan (Cantano tutti “lontano da Napoli si muore” ma poi vengono qui a Milano) e chiude il brano con una frase celebre Tut el mund a l’è paes, a semm d’accord, ma Milan l’è un gran Milan (Tutto il mondo è paese, siamo d’accordo, ma Milano è una grande Milano).
P.S. la Madonnina è il simbolo di Milano, è una statua in rame dorato raffigurante la Madonna posta sulla guglia più alta del Duomo.
ll ragazzo della via Gluck – Adriano Celentano
Storica, cantatissima, un classico della musica italiana. La canzone autobiografica (via Gluck è la strada di Milano dove Celentano viveva con la sua famiglia) racconta di un ragazzo che dopo tanto tempo torna nel quartiere della sua città e la trova cambiata, quasi irriconoscibile: “là dove c’era l’erba ora c’è una città”. Il quartiere in questione è Greco, la via Gluck è tuttora esistente e di erba e campi non c’è più ombra! Singolare inoltre la storia di questa canzone presentata al Festival di Sanremo, della canzone italiana, nel 1966. Il brano viene eliminato nella seconda serata ma diventa nel tempo una delle canzoni più note di Celentano.
Luci a San Siro – Roberto Vecchioni
È un brano di denuncia di Roberto Vecchioni, milanese doc, nei confronti del mondo della musica interessato solo al profitto a scapito dei sentimenti “scrivi Vecchioni, scrivi canzoni/che più ne scrivi più sei bravo e fai danè/tanto che importa a chi le ascolta se lei c'è stata o non c'è stata e lei chi è?/Fatti pagare, fatti valere più abbassi il capo più ti dicono di si/e se hai le mani sporche che importa/tienile chiuse e nessuno lo saprà”. Si rivolge direttamente alla sua città incoraggiandola a riprendersi la fama e chiedendole con nostalgia di ridargli la giovinezza e la ragazza che amava, il suo grande amore di gioventù vissuto all’ombra dello stadio di San Siro: “Milano mia portami via, fa tanto freddo/ho schifo e non ne posso più, facciamo un cambio prenditi pure quel po' di soldi quel po' di celebrità ma dammi indietro la mia seicento, i miei vent'anni e una ragazza che tu sai”. Con amarezza si rende conto che il passato non può più tornare “Milano scusa stavo scherzando, luci a San Siro non ne accenderanno più.”
Milano – Lucio Dalla
Milano è stata celebrata anche da artisti provenienti da altre città. Uno fra questi è il famosissimo Lucio Dalla, nato e vissuto a Bologna di cui ne elogia le doti in molte sue canzoni. Ciò nonostante ha voluto rendere omaggio anche a Milano descrivendola come cosmopolita e mondana, moderna e antica, grigia e di una bellezza fiera. Siamo nel 1979, Milano è soprattuto conosciuta come città dai colori grigiastri, frenetica, simbolo di moda e tanto lavoro: “Milano sguardo maligno di Dio, zucchero e catrame”.
Milano Milano – Articolo 31
Un testo che rappresenta una descrizione dettagliata del capoluogo lombardo, con le abitudini e le particolarità che lo contraddistinguono. J-AX parla dei sentimenti contradditori che nascono in lui: “Milano Quando sono lontano voglio tornare, Milano quando ci sono voglio scappare” ma “sei troppo bella per dirti addio” e che accomunano molti milanesi.
A voi ne vengono in mente altre di canzoni su Milano? segnalatele nei commenti!
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